Il guardiafili è composto da barre guardiafili poste in corrispondenza di ogni piano di fili, sulla parte frontale della cantra, con guidafili in entrata ed in uscita e cavalieri di caduta; una barriera ottica, alla rottura di un filo, mette in allarme il sistema.

Il pretenditore ed antiasola girevole a tubi verticali è utile a favorire lo scioglimento delle asole, durante la lavorazione di filati ritorti. E' composto da una coppia di tubi verticali in lega leggera ed ossidati, posti tra le bobine ed i tenditori, con l’aggiunta eventuale di un tubo quadro con guidafili a boccola; entrambi i gruppi verticali possono essere ruotati, manualmente, sul loro asse, per ottenere il percorso filo desiderato.

L’impianto antistatico serve a neutralizzare i fasci di fili caricati elettrostaticamente in uscita dalla cantra. L’impianto si compone di barre antistatiche passive (ASC), composte da spazzole di carbonio, scaricate a terra; in alternativa, barre alle barre ionizzanti attive (AST), corredate di alimentatori che forniscono l’alta tensione per la produzione di ioni. Le barre ionizzanti possono essere equipaggiate di soffio d’aria costante.